Ogniqualvolta si intenda effettuare soggiorni all’estero è necessario:
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- CHIEDERE L’AUTORIZZAZIONE A TRASCORRERE IL PERIODO ALL’ESTERO. L’autorizzazione è concessa dal Collegio dei docenti, o in caso di urgenza dal Coordinatore tramite decreto d’urgenza. Il dottorando deve presentare la richiesta per tempo, sempre prima della partenza, al Coordinatore, che la sottoporrà all’approvazione del Collegio dei docenti.
- RICHIEDERE L’AUMENTO DELLA BORSA. Una volta ottenuta l’autorizzazione e sempre prima della partenza, il dottorando deve trasmettere al Servizio ricerca e terza missione – Dottorati di ricerca (via Ferrata 5 – Pavia; fabio.panza@unipv.it) il modulo di richiesta dell’aumento del 50% della borsa, unitamente a copia dell’autorizzazione, copia di un documento di identità valido e alla dichiarazione di assunzione di responsabilità firmata.
Se il dottorando consegnerà la documentazione necessaria entro la prima settimana del mese precedente rispetto a quello di partenza (es. partenza il 1° febbraio e consegna dei documenti il 6 gennaio), l’aumento estero sarà di norma corrisposto prima della partenza (nel caso dell’esempio, a fine gennaio).
Se il periodo di permanenza all’estero riguarda i mesi compresi tra la fine dell’anno accademico in corso e l’inizio del nuovo anno accademico, il dottorando dovrà presentare due moduli distinti, uno per ciascun anno accademico. Ad esempio, un dottorando che intenda trascorrere all’estero il periodo dall’1/08/2021 al 31/03/2022 dovrà consegnare due distinte richieste di aumento estero: la prima riporterà come periodo 1/08/2021 – 30/09/2021, mentre la seconda richiesta indicherà come inizio 1/10/2021 e termine 31/03/2022.
L’aumento della borsa per soggiorno all’estero è sempre erogato in un’unica soluzione ed è svincolato dal pagamento della borsa di studio.
Circolare compatibilità tra aumento estero e rimborso viaggio – 24/09/2015