Corso di Dottorato in Scienze della Terra e dell’Ambiente

Obiettivi

Il corso sviluppa forti competenze incentrate sulla sostenibilità ambientale. Il sistema Terra, con le componenti biotiche e abiotiche, è visto in connessione con le attività umane in ambito, ad esempio, di risorse e mitigazione dei rischi naturali e antropici, transizione energetica, servizi ecosistemici e sistema agro-alimentare.
Prepara ad affrontare e cercare soluzioni ai temi più importanti e attuali legati all’ambiente: cambiamento climatico e impatti sugli ecosistemi; protezione e utilizzo sostenibile di risorse naturali: geotermia, acqua, minerali; mitigazione del rischio idrogeologico, sismico e vulcanico; habitat management e valutazione dell’impatto antropico; conservazione della biodiversità; ecologia
comportamentale e biologia evoluzionistica; conservazione dei beni culturali; studio di materiali; geodinamica ed evoluzione della litosfera; agricoltura sostenibile.
Concorrono al progetto l’attività di ricerca e la formazione con un ampio e strutturato programma didattico.

Il corso fornisce i fondamenti per comprendere sistemi naturali con un approccio multidisciplinare. Ha l’obiettivo di formare specialisti di alto profilo nell’ambito delle Scienze Naturali, della Terra e Agrarie, con spiccate capacità di risolvere problematiche teoriche e pratiche con metodo scientifico: promuove per questo l’interscambio tra ricerca fondamentale e applicata dialogando con le aziende, anche per favorire l’occupazione dei dottorati nel mondo professionale o nella ricerca.

Didattica

Il piano degli studi prevede che il dottorando consegua un minimo di 30 CFU durante i tre anni di percorso, di cui 24 entro la fine del secondo anno.
Nell’ambito dei 30 CFU, almeno 6 devono essere conseguiti mediante la partecipazione ai Corsi Trasversali organizzati dalla Scuola di Alta Formazione Dottorale (SAFD) dell’Università di Pavia. I dottorandi possono acquisire i restanti 24 CFU seguendo sia insegnamenti proposti dal Corso di Dottorato (vedi lista al punto 10) sia insegnamenti proposti da
Corsi di Dottorato di altre Università, italiane o straniere.
I corsi proposti da questo corso sono in prevalenza destinati ad approfondire aspetti disciplinari propri del dottorato in Scienze della Terra e dell’ambiente e aumentare le competenze necessarie a svolgere i singoli progetti di ricerca.
Tuttavia, alcuni sono finalizzati ad acquisire competenze trasversali o sviluppare soft skills e integrano il programma proposto dalla SAFD: ad esempio Scrittura di articoli scientifici, Escursione multidisciplinare.
I CFU dei dottorandi possono altresì essere conseguiti partecipando a Winter/Summer school in ambito universitario post-laurea.
La programmazione didattica viene periodicamente aggiornata ed adeguata dal collegio dei docenti.

Sbocchi professionali

I dottorandi provengono principalmente dai corsi di laurea in S. della Natura e S. Geologiche, ma anche da corsi come Biologia e S. Agrarie, con i quali sussistono i contatti principali.
Il Dottorato ha numerose interazioni con aziende pubbliche e private (punto 6), ma anche con enti di ricerca come il CNR, l’Istituto Nazionale di geofisica e Vulcanologia (INGV) e l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA). In particolare, ha attivato 8 posizioni PON-GREEN DM 1061/2021 nel ciclo 37, 2 posizioni PNRR (cat. 982) nel 38 e 6 posizioni PNRR (cat. 982) nel 39, più 4 co-tutele internazionali. Eni e CNR hanno co-organizzato e cofinanziato Summer/Winter School internazionali per il Dottorato.
Anche in virtù di queste collaborazioni, i Dottori di ricerca possono accedere alla carriera scientifica in istituzioni nazionali ed internazionali, pubbliche e private, o trovare impiego in aziende che svolgono attività legate alle tematiche proprie di questo dottorato.

Coordinatore del dottorato

Prof. Andrea Mondoni
e-mail: andrea.mondoni@unipv.it

Per maggiori informazioni: 

Sito web del dottorato: http://phd-dsta.unipv.it/