Obiettivi
Salute e benessere del singolo individuo e della popolazione sono le parole chiave del Dottorato in Public Health and Lifestyle, uno dei pochissimi in Italia incentrato sulla Sanità Pubblica, ed il primo a coniugare la tutela e la promozione della salute pubblica con lo studio dell’impatto sulla salute dei fattori legati agli stili di vita. Esso si articola infatti in differenti aree tematiche relative non solo all’ambito strettamente medico-sanitario — biostatistica, igiene, medicina del lavoro, medicina legale e istologia —, ma anche ai corretti stili di vita, con un focus sulla nutrizione e sull’attività fisica per la promozione del benessere. La multidisciplinarità che lo contraddistingue si riflette anche nella composizione del suo Collegio Docenti, che riunisce esperti del panorama nazionale ed internazionale: questi forniranno gli strumenti metodologici per condurre studi osservazionali e sperimentali in ambito clinico ed epidemiologico, integrando conoscenze cliniche, biologiche, genetiche ed epigenetiche, tossicologiche, fisiologiche, nutrizionali ed ambientali.
Il corso di Dottorato ha come obiettivo la preparazione di ricercatori capaci di disegnare, condurre, analizzare e interpretare criticamente studi finalizzati alla valutazione dello stato di salute della popolazione e alla prevenzione delle malattie non-trasmissibili e trasmissibili, alla identificazione e analisi dei determinanti che influenzano lo stato di buona salute, sia su base individuale quanto a livello di comunità, sia con riferimento a specifici target di popolazione.
Didattica
Ciascun dottorando dovrà acquisire nel corso della propria carriera almeno 30 CFU derivanti sia dalla frequenza di corsi previsti dall’offerta formativa del Dottorato sia dalla partecipazione a iniziative promosse da soggetti esterni all’Ateneo, ad esempio la frequenza di scuole internazionali. Il dottorando potrà scegliere liberamente quanti CFU acquisire secondo l’una o l’altra modalità. Tuttavia, all’interno dei 30 CFU totali, almeno 6 dovranno provenire dalla frequenza di corsi o dallo svolgimento di attività volti all’acquisizione di competenze trasversali. All’interno dei 6 CFU, inoltre, almeno 3 dovranno essere ottenuti frequentando corsi offerti dalla SAFD (Scuola di Alta Formazione Dottorale).
L’offerta formativa completa è presente sul sito web del Dottorato.
Sbocchi professionali
I dottori di ricerca formati dal corso avranno ampia possibilità di impiego in strutture pubbliche e private coinvolte nell’ambito della salute pubblica: Aziende per la Tutela della Salute, Aziende Sanitarie Locali, Aziende Socio-sanitarie, Aziende Ospedaliere-Universitarie, Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, Istituti Zooprofilattici Sperimentali, Istituto Superiore di Sanità, Istituto Superiore per la Prevenzione Ambientale, Agenzia Italiana del Farmaco, Istituto Nazionale di Statistica, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Direzioni Sanitarie Regionali, federazioni sportive e CONI, aziende private nel settore farmaceutico, nutraceutico, healthcare, alimentare, altri Istituti ed enti di ricerca e in ambito accademico.
Coordinatore del Dottorato: prof.ssa Cristina Montomoli
Dipartimento di Sanità Pubblica, Medicina Sperimentale e Forense
e-mail: cristina.montomoli@unipv.it
Per maggiori informazioni:
sito web del dottorato: https://spmsf.dip.unipv.it/it/didattica/post-laurea/dottorati-di-ricerca/public-health-and-lifestyle
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